LO SPAZIO

Il Collettivo ha aperto una propria sede in Via Berta 4/c (dietro al palazzo della provincia,a fianco all’ex number one) in centro a Reggio Emilia! Venite a trovarci!

Lo Spazio AutOrganizzato R60

Lo Spazio AutOrganizzato R60 (S.A.O. R60) è condiviso e frequentato da operai e operaie,
impiegati e impiegate, lavoratori e lavoratrici, precari e precarie, disoccupati e disoccupate,
cassintegrati e cassintegrate, studenti e studentesse riuniti/e in una assemblea permanente per il
coordinamento di idee e di attività che hanno come obiettivo principale la socialità, l’aggregazione
e l’autorganizzazione politica, sociale e culturale dal basso.
Ciascuna delle individualità attive nel S.A.O. R60 conserva la propria provenienza e la
propria opinione politica secondo il principio del rispetto delle libertà del singolo, ma ne è
protagonista, in linea con il concetto di orizzontalità, attraverso la libera espressione di idee, di
proposte e di attività sulla base di una direttrice politica, sociale e culturale condivisa e approvata
dall’assemblea dello spazio e che ne riproduce i valori, le credenze e l’essenza.
I/Le militanti, i/le frequentatori/frequentatrici ed i/le simpatizzanti del S.A.O. R60 sono
impegnati/e nel portare avanti una critica determinata all’attuale modello economico, produttivo e
consumistico mosso dall’accumulo di profitto e di capitale e fondato sullo sfruttamento dell’uomo
sull’uomo e dell’uomo sulla natura. Pertanto, l’intero dinamismo del S.A.O. R60 è orientato verso
quelle pratiche anticapitaliste che siano capaci di individuare e di realizzare una trasformazione
sociale alternativa al sistema capitalista partendo dal patrimonio politico, sociale e culturale del
movimento dei lavoratori e della lotta di classe.
Nel rispetto del principio di orizzontalità ed uguaglianza, contrariamente ad ogni
accentramento autoritario, burocratico e corporativo, i modelli di autorganizzazione, di
assemblearismo, di autoproduzione, di autogestione e di autofinanziamento sono alla base del
funzionamento del S.A.O. R60 e di tutte le attività che esso intende avviare.
All’interno del S.A.O. R60 sono riconosciuti i valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo,
dell’antisessismo e dell’antispecismo e, dunque, in linea con l’idea di emancipazione dell’uomo da
qualsiasi forma di dominio culturale, sociale, economico, politico e morale, esso non ha né barriere
né discriminazioni di razza, di etnia, di lingua, di nazionalità, di appartenenza sociale e di scelta
sessuale. Inoltre nel S.A.O. R60 sono respinte anche ogni forma autoritaria di carattere
antropocentrico e ogni ideologia di sovranità veicolata dalla società umana sugli animali, sulla
natura e sulle risorse ambientali.
A fronte delle speculazioni nazionaliste, dei pregiudizi xenofobi, delle discriminazioni di
razza e di ogni altra forma di fondamentalismo perverso, frutto soltanto degli interessi degli
organismi di dominio funzionali al sistema capitalista, lo Spazio AutOrganizato R60, pur
riconoscendo e rispettando le differenze esistenti fra le persone e i popoli, individua
nell’interculturalismo e nell’internazionalismo gli strumenti necessari per condividere e arricchire le
esperienze.
Lo Spazio AutOrganizzato R60 non è un posto occupato, ma è il risultato di un impegno di
autofinanziamento (per pagarne l’affitto) e di un’opera politica, sociale e culturale offerta, senza
scopo di lucro, alla collettività dalle compagne e dai compagni del Collettivo AutOrganizzato R60,
e da tutti/tutte coloro che vi simpatizzano, nel tempo strappato allo studio, al lavoro e ai tanti
momenti di necessità che appartengono alle esistenze.
Pur mantenendo viva una certa sensibilità alle tematiche antiproibizioniste, i locali del
S.A.O. R60 non sono assolutamente luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e di mero consumo di
alcool e droghe. In particolare lo Spazio Autorganizzato R60 non è né un bar né una discoteca in
quanto l’obiettivo primario della socialità e dell’aggregazione vuole essere raggiunto attraverso il
dibattito politico, il confronto aperto, il dialogo costruttivo, lo scambio di opinioni, la condivisione
di idee, la promozione e diffusione della cultura e i momenti ricreativi con quanti/e vi vorranno
collaborare, socializzare e simpatizzare.
Per ogni attività svolta all’interno del S.A.O. R60, in linea con i principi ed i valori a cui
esso si riconosce, fondamentale importanza ricopre l’incontro e il dialogo aperto con tutti/e gli/le
abitanti del quartiere, nonché il rispetto di tutte le loro esigenze e legittimità purché queste non
siano dettate da atteggiamenti autoritari, discriminatori e di intolleranza nei confronti sia dell’opera
e dell’impegno offerti sia di quanti e quante frequentano, attivamente o meno, i locali del S.A.O.
R60.L’idea di chiamarsi Spazio AutOrganizzato R60 si ispira ad uno dei primi esperimenti di
autogestione operaia di una fabbrica in Italia. Tra il 1950 ed il 1951 le OMI, Officine Meccaniche
Reggiane, vennero occupate dai lavoratori in sciopero contro la produzione di tipo militare negli
stabilimenti e contro il piano direzionale che prevedeva l’esubero ed il licenziamento di 2100
operai. Nel corso della occupazione gli operai svilupparono la propria capacità autogestionale
progettando e realizzando il trattore R60 come mezzo di lavoro e di libertà e come esempio di
risorsa autoprodotta per la collettività.
L’unica ricchezza dello Spazio AutOrganizzato R60 risiede nelle idee condivise e
nell’impegno offerto gratuitamente alla collettività da quante e quanti vi collaborano e vi
vorranno collaborare. Per questo motivo esso è aperto a tutte e a tutti coloro che ne
condividono e ne vogliono supportare e sostenere i principi e i valori espressi.

I Compagni dello Spazio AutOrganizzato R60