CONTRO LO SFRUTTAMENTO,SOLIDARIETA’ PROLETARIA E LOTTA DI CLASSE!

Mai come nei periodi di crisi del sistema capitalistico, emerge con evidenza l’opposizione totale tra gli interessi della nostra classe proletaria (lavoratori salariati “fissi” o precari, disoccupati, immigrati, studenti, pensionati con pensioni basse, ecc.) e quella della borghesia (padroni, finanzieri, manager, ecc.).
Il capitalismo, infatti, può tirare avanti solo se intensifica lo sfruttamento in tutte le sue forme (orari, ritmi, carichi di lavoro), se impoverisce i lavoratori tagliando gli stipendi, se saccheggia il nostro salario indiretto e differito, quello, cioè, che viene chiamato lo stato sociale, vale a dire le pensioni, la sanità, la scuola.
E’, quindi, completamente falso quello che ci viene martellato dai padroni, dai politici e dai loro servili mezzi di informazione, cioè che siamo tutti nella stessa barca. O, forse, sì, ma noi, il proletariato, giù, nella stiva, incatenati a remare, “loro”, sopra, a prendere il sole.
Dunque, la borghesia ha bisogno di imporci una politica “lacrime e sangue”, per cercare di rianimare la cosiddetta economia reale e sostenere la mostruosa speculazione finanziaria; ma per farlo deve schiacciare, anche in via preventiva, la volontà e la capacità di lotta prima di tutto di quelle avanguardie, di quei lavoratori che sul posto di lavoro sono un esempio, un punto di riferimento per coloro che non vogliono rassegnarsi, non accettano di piegarsi senza lottare alla dittatura del nostro nemico di classe: il padronato.
L’operaio “Falce”, della FIAT CNH di Modena, la compagna Goghi, uno degli elementi più combattivi dei lavoratori della “cooperativa” SNATT GFE di Campegine, i protagonisti della lotta, tuttora in corso, alla ESSELUNGA di Pioltello (MI), sono stati buttati fuori dall’azienda, senza che dal sindacato sia venuta in loro aiuto una difesa davvero convinta o, addirittura, nel più totale silenzio: allora, chi tace acconsente?
Non facciamoci illusioni: la crisi durerà, il padronato pretende e pretenderà sempre di più la sottomissione totale dei lavoratori (il modello Marchionne, ufficializzato nell’art. 8 della finanziaria di Berlusconi-Bossi) e non si farà nessun scrupolo a tagliare le teste più fastidiose della classe operaia, del proletariato.
Ma un’alternativa c’è, per quanto non semplice: è il rifiuto dei sacrifici, la ripresa delle lotte di classe e della solidarietà proletaria, in una prospettiva di superamento di questo sistema economico-sociale, che ci può dare solo sfruttamento, precarietà, impoverimento e, non è escluso, guerra generalizzata.

Su questi temi, assemblea-dibattito SABATO 14 GENNAIO 2012 ore 14:30 presso Centro Sociale Buco Magico – Via Martiri di Cervarolo n. 47, Reggio Emilia

Lavoratori e lavoratrici per la solidarietà proletaria e la ripresa della lotta di classe

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Una risposta a CONTRO LO SFRUTTAMENTO,SOLIDARIETA’ PROLETARIA E LOTTA DI CLASSE!

  1. Francesco scrive:

    cari compagni domani martedi’ ore 13.15.14.10 faremo ulteriore volantinaggio davanti alla Fiat cnh modena con 2 volantini distinti.

    Vi chiediamo la vostra attiva partecipazione, visto che è saltato fuori (sentendoli commentare tra di loro in fabbrica alcuni dirigenti) in commenti tra dirigenti fiat (in questi giorni) il forte fastidio per questi continui volantinaggi, con la presenza a fianco del licenziato di altri operai della fiat e di altri che lo sostengono.

    Vi aspetto Mercoledi’ al presidio davanti al tribunale lavoro modena via cesare costa 13, ciaoooo

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