AUSTERITY: LACRIME E SANGUE PER STUDENTI E LAVORATORI,VACCHE GRASSE PER FINANZA,VATICANO E PADRONI

La crisi economica del sistema capitalista fa precipitare, giorno dopo giorno, in un clima di
sofferenze e patimenti milioni di lavoratori, studenti, disoccupati e
pensionati. Le politiche di austerity, attuate dal governo Monti con il
benestare di Vaticano, banchieri e industriali, è il frutto di un
sistema imperialista economico finanziario che, manovrando i fili della
politica nell’adozione delle misure lacrime e sangue, trascina nel
baratro fasce sempre più ampie di popolazione e che fa gravare su
queste il peso e la responsabilità della crisi.

Il governo Monti,
mascherato da democratico e conciliatore sui media, mostra la sua vera
faccia di fronte alle proteste di chi rivendica un lavoro, sicurezza
economica, una casa e un futuro, rispondendo con manganellate, arresti
e denunce come nel caso dei lavoratori dell’Ikea di Piacenza.
Il governo Monti fomenta la guerra tra poveri alimentando razzismo,
xenofobia e discriminazioni nonché sdoganando formazioni neofasciste.
Il governo Monti privatizza beni comuni, mercifica saperi e conoscenza,
porta taglia alla sanità, ai trasporti e all’istruzione, ma mantiene
viva l’economia di guerra con le false missioni di pace all’estero e la
militarizzazione delle città.
Il governo Monti favorisce i privilegi egli interessi dei grandi gruppi della finanza, del clero, dell’esercito e del padronato a discapito dei bisogni e delle necessità dei
lavoratori, dei precari, dei disoccupati, degli studenti e dei
pensionati.

L’alternativa praticabile sta nel ritrovare una coscienza
ed un’unità di classe per autorganizzarsi e coordinarsi nelle lotte,
recuperando il principio della solidarietà, della cooperazione e del
mutuo appoggio. Diffondendo il concetto di riappropriazione e
socializzazione delle risorse, della produzione e della distribuzione
di beni e servizi.

Ci troviamo tutti i martedì dalle ore 21.30

Spazio Autorganizzato R60 Via Berta 4/C Reggio Emilia.
r60@inventati.org
facebook: Collettivo R60

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